Simone White, un’avvocatessa del Regno Unito, è morta in seguito a un sospetto avvelenamento di massa in Laos, in un caso in cui altre quattro morti sono già state confermate dalle autorità locali.
White stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza nel piccolo paese del sud-est asiatico quando ha accettato tre drink gratuiti in un bar. La giovane australiana Bianca Jones è morta lo scorso giovedì (21), insieme a un americano e a due turisti danesi.
Il presunto episodio di avvelenamento è avvenuto a Vang Vieng, una zona del Laos popolare tra i viaggiatori zaino in spalla per la sua vita notturna e gli sport d’avventura. Bethany Clarke, amica di Simone, ha dichiarato che un gruppo di sei persone è stato portato in ospedale dopo aver bevuto nello stesso bar.
Le autorità in Thailandia hanno confermato che Jones, la ragazza australiana di 19 anni, è morta per “gonfiore cerebrale causato da alti livelli di metanolo nel suo sistema”. La sua amica, Holly Bowles, è attualmente in ospedale, ha detto il primo ministro australiano.
Anche il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha confermato la morte dell’americano, mentre il Ministero degli Affari Esteri della Danimarca ha riferito che due cittadini sono morti nell'”incidente in Laos”.
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