Mattel, l’azienda produttrice di giocattoli, ha appena annunciato due nuove bambole Barbie inclusive.
Mattel, uno dei maggiori produttori di giocattoli al mondo, ha annunciato due nuove aggiunte alla sua linea di bambole inclusive: Barbie con disabilità visiva e Barbie nera con sindrome di Down.
Per la creazione di questi nuovi modelli, l’azienda ha collaborato con la Fondazione Americana per i Ciechi (AFB) e la Società Nazionale della Sindrome di Down (NDSS). Questa collaborazione ha aiutato a garantire che i design delle bambole riflettano con precisione le comunità che rappresentano.
La prima Barbie con disabilità visiva presenta elementi tattili, come abiti in velcro, tessuti testurizzati, e la sua scatola riporta il nome della bambola scritto in Braille. Il modello viene fornito con un bastone bianco e rosso, occhiali da sole eleganti e funzionali, e i suoi occhi riflettono lo sguardo a volte distintivo di un individuo con disabilità visiva.
In una dichiarazione a CBS News, Eric Bridges, CEO dell’AFB, ha parlato dell’importanza del progetto e dell’impegno dell’azienda nel fornire un prodotto realistico per i bambini con disabilità visive: “Non hanno solo abbracciato un profondo desiderio che la bambola fosse una rappresentazione autentica della nostra comunità, ma anche di come un bambino cieco interagirebbe con la bambola.”
Lo scorso anno, Mattel ha lanciato la prima bambola con sindrome di Down e, per la collezione del 2024, l’azienda ha nuovamente collaborato con la National Down Syndrome Society per presentare la prima Barbie nera con Down.
La Barbie nera con Down rappresenta con precisione le caratteristiche fisiche delle persone con la sindrome, come la statura più bassa e il torso più lungo; la bambola ha anche i capelli intrecciati, una caratteristica richiesta dalla comunità nera con sindrome di Down.
“L’NDSS è entusiasta di presentare una seconda bambola Barbie con sindrome di Down. Avere questa bambola lanciata insieme alla nuova bambola Barbie con disabilità visiva segna un altro importante passo nell’espansione della rappresentazione per la comunità delle persone con disabilità,” ha dichiarato Kandi Pickard, CEO della NDSS, in una dichiarazione.
Per Krista Berger, vicepresidente senior di Barbie, le collaborazioni con le organizzazioni sono fondamentali per i progetti di bambole inclusive e i modelli sono molto importanti per i bambini con disabilità: “Riconosciamo che Barbie è molto più di una semplice bambola; rappresenta l’autoespressione e può creare un senso di appartenenza.”
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