Le dottoresse postano foto in bikini in protesta contro uno studio

Foto: Instagram @bikinimed

Le dottoresse in bikini inondano i social media con selfie in protesta contro uno studio che indica come ‘poco professionale’ condividere foto di questo tipo.

+ Clicca qui per vedere le immagini delle dottoresse in bikini

Le dottoresse hanno inondato i social media con foto di loro stesse in bikini dopo che una ricerca condotta da tre uomini ha indicato che questo tipo di immagini sono “poco professionali” e “inappropriate”.

L’articolo, pubblicato nel Journal of Vascular Surgery alla fine del 2019, ha suscitato una forte reazione nella comunità medica, che ha considerato lo studio ‘perturbante’.

Intitolato “Prevalenza di contenuti non professionali sui social media tra i giovani chirurghi vascolari”, lo studio ha analizzato i profili social di 235 residenti medici; per fare questo, i ricercatori hanno creato profili falsi per visualizzare le foto personali di ciascuna persona.

Secondo la pubblicazione, i medici che condividono immagini in “pose provocatorie indossando bikini/abbigliamento da bagno”, consumando o tenendo bevande alcoliche o esprimendo opinioni politiche controverse sono considerati “potenzialmente poco professionali”.

Lo studio, considerato offensivo da medici di entrambi i sessi, non si riferiva specificamente alle dottoresse, ma la comunità indignata ha accusato lo studio di perpetuare il “sessismo” nella professione.

Relacionados

Le dottoresse hanno inondato i social media con foto di loro stesse in costume da bagno, e anche i medici hanno condiviso immagini in cui appaiono con bevande alcoliche utilizzando l’hashtag #MedBikini, per chiarire che la loro vita privata e ciò che fanno al di fuori del lavoro non influisce sulla loro professionalità.

Le forti critiche alla pubblicazione hanno spinto l’autore dello studio, Dr. Jeff Siracuse, a scusarsi sui social media per la formulazione dell’articolo.

“La nostra intenzione era di sensibilizzare i chirurghi in modo che potessero decidere personalmente cosa potrebbe essere facilmente accessibile ai nostri pazienti e colleghi sui social media,” ha detto.

“Tuttavia, questo chiaramente non è stato il risultato. Ci rendiamo conto che la definizione di professionalità sta cambiando rapidamente nella medicina e che dobbiamo sostenere i nostri tirocinanti e chirurghi man mano che la nostra società cambia, senza dare l’impressione di giudizio.”

Foto: Instagram @bikinimed. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.