Un’infermiera ospedaliera spiega cosa succede al momento della morte e perché non dovremmo avere paura di quel momento.
+ Amanda Holden, conduttrice di Britain’s Got Talent, incanta con il nuovo vestito
Julie McFadden è un’infermiera ospedaliera, che ha milioni di follower sui suoi account sui social media per parlare apertamente e sinceramente di ciò che accade quando una persona muore.
McFadden crede che la morte dovrebbe essere considerata un processo naturale e che non dovremmo temerla, poiché il corpo stesso si prepara a quel momento. In uno dei suoi video su YouTube, intitolato “perché non dovresti avere paura di morire”, l’infermiera spiega che il corpo ha meccanismi pronti a “spegnersi” affinché tutto accada “pacificamente”.
“Non ho paura della morte e ecco la scienza dietro questo: il nostro corpo ci aiuta biologicamente a morire, quindi ecco cosa ho visto e imparato come infermiera in un hospice nel corso degli anni: il nostro corpo è letteralmente costruito per morire”, dice.
McFadden rivela che i corpi iniziano a rallentare nei sei mesi precedenti alla morte e afferma che la persona inizia quindi a “mangiare meno, bere meno e dormire di più”. “Biologicamente, quando il corpo sa che la vita sta per finire, questi meccanismi vengono spenti, in modo che la persona di solito non provi fame e di solito non provi sete, il che aiuta il corpo a spegnersi lentamente.”
L’infermiera sottolinea che le malattie affrontate alla fine della vita possono causare molto disagio, ma che la morte in sé non causa alcun dolore; il vero processo, per cui il corpo sta passando per prepararsi alla morte, aiuta la persona nei suoi ultimi giorni.
“Il corpo entra lentamente in qualcosa chiamato chetosi, che rilascia endorfine. In quel corpo, queste endorfine alleviano il dolore, i nervi, e danno anche alla persona una sensazione di euforia, quindi si sente bene”, dice.
Affrontando un argomento così delicato in modo così trasparente, l’infermiera spera di educare le persone su come sia veramente morire e perché non dovremmo temerlo: “Ci sono molte ragioni per cui non temo la morte, cose biologiche, metaboliche e fisiologiche che accadono nel corpo che mi confortano davvero.”
Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA.