Imane Khelif sulla controversia di genere con Donald Trump ed Elon Musk: “Mi ha ferito molto”

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Imane Khelif. Foto: Instagram @coa.dz X @ShaykhSulaiman

La pugile algerina e medaglia d’oro olimpica Imane Khelif ha commentato la controversia riguardante i commenti che mettevano in discussione il suo genere, fatti da Donald Trump, Elon Musk e J.K. Rowling. “Mi ha ferito molto.”

Durante le Olimpiadi di Parigi 2024, la pugile algerina e medaglia d’oro Imane Khelif è stata colpita da commenti che mettevano in discussione il suo genere, espressi da Donald Trump, Elon Musk e J.K. Rowling.

La controversia è iniziata dopo il combattimento di Khelif contro la pugile italiana Angela Carini, durato 46 secondi e conclusosi con la vittoria dell’algerina. La nuotatrice americana Riley Gaines ha pubblicato un post su X, in cui ha indirettamente messo in dubbio il genere di Imane Khelif.

“Gli uomini non appartengono agli sport femminili #IoSupportoAngelaCarini,” ha scritto Gaines. Nel 2023, Khelif è stata squalificata dai Campionati Mondiali di Boxe IBA a causa di presunti alti livelli di testosterone.

Imane Khelif è nata donna, non ha subito alcun intervento chirurgico di transizione di genere e non si identifica come transgender.

Il CEO di X, Elon Musk, ha condiviso il post di Gaines. Anche l’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, ha fatto commenti che mettevano in discussione il genere della pugile.

L’ex presidente Donald Trump ha riferito a Imane Khelif come “lui” durante un comizio subito dopo la conquista della medaglia d’oro da parte della pugile.

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+Guarda il video dell’intervista con Imane Khelif

In un’intervista condivisa dal giornalista Sulaiman Ahmed, Imane Khelif ha raccontato che essere paragonata a un uomo l’ha “ferita profondamente”.

“Mi ha colpito molto, mi ha ferito molto. Non riesco a descrivere quanto paura ho provato,” ha dichiarato la pugile.

Khelif ha detto che le domande sul suo genere non influenzano solo lei, ma anche altre donne. “Quei politici che mi opprimono non hanno il diritto di dire che sono transgender.”

Recentemente, Imane Khelif ha incluso i nomi di Elon Musk e J.K. Rowling in una causa per cyberbullismo. L’avvocato di Khelif, Nabil Boudi, ha dichiarato che Trump è anche un possibile bersaglio delle indagini.

“Trump ha twittato, quindi, che sia citato nella nostra causa o meno, verrà inevitabilmente indagato come parte dell’accusa,” ha detto Boudi.

Imane Khelif. Foto: Instagram @coa.dz X @ShaykhSulaiman. Questo contenuto è stato creato con l’aiuto dell’IA e revisionato dal team editoriale.