Michael Bloomberg – Instagram
Bloomberg ha donato 1 miliardo di dollari per coprire le tasse universitarie e rendere la facoltà di medicina gratuita per la maggior parte degli studenti.
Michael Bloomberg ha annunciato una donazione di 1 miliardo di dollari alla Johns Hopkins University, l’imprenditore e ex sindaco di New York vuole rendere gratuita la facoltà di medicina dell’istituzione per la maggior parte degli studenti e aumentare il supporto finanziario per gli studenti infermieri e di sanità pubblica.
Attualmente, quasi due terzi degli studenti di medicina di Johns Hopkins ricevono assistenza finanziaria e i futuri medici completano il corso con un debito medio di oltre 100.000 dollari. La donazione di Bloomberg beneficerà gli studenti provenienti da famiglie che guadagnano meno di 300.000 dollari all’anno.
Per gli studenti provenienti da famiglie con un reddito inferiore a 175.000 dollari all’anno, oltre alle tasse universitarie, Johns Hopkins coprirà le spese per l’alloggio e il sostentamento. Secondo il Washington Post, nel corso degli anni Bloomberg Philanthropies ha donato 4,55 miliardi di dollari alla Johns Hopkins University, inclusa una donazione di 1,8 miliardi di dollari nel 2018.
Secondo un rapporto pubblicato dall’organizzazione, le donazioni hanno contribuito notevolmente ad aumentare il numero di studenti provenienti da famiglie a basso reddito. Attualmente questi studenti rappresentano il 21% del corpo studentesco di Hopkins; dieci anni fa questo gruppo rappresentava solo il 9% degli studenti.
“Mentre gli Stati Uniti lottano per riprendersi da un preoccupante calo dell’aspettativa di vita, il nostro paese affronta una grave carenza di medici, infermieri e professionisti della sanità pubblica”, ha dichiarato Bloomberg, 82 anni. “Eppure, il costo elevato delle scuole di medicina, infermieristica e post-laurea spesso impedisce agli studenti di iscriversi”.
“Man mano che Johns Hopkins è diventata più diversificata economicamente, è anche diventata più selettiva, attirando e ammettendo più dei migliori studenti del paese, tra cui molti provenienti da famiglie a basso reddito che potrebbero non aver mai presentato domanda prima.”
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