Come nel film ‘Jurassic Park’, un’azienda statunitense sta pianificando di riportare in vita animali estinti.
Come nel film ‘Jurassic Park’, l’azienda statunitense Colossal Biosciences, con sede in Texas, intende riportare in vita una serie di animali che vagavano sulla Terra durante l’era glaciale.
Fondata dal genetista George Church e dall’imprenditore tecnologico Ben Lamm, l’azienda intende utilizzare la tecnologia delle cellule staminali e la modifica del genoma nel suo processo di “desestinzione”, che consente di tagliare e incollare piccole sezioni di DNA per eliminare o modificare geni e così ricreare con maggiore precisione l’animale che si sta cercando di riportare in vita.
In un’intervista a SkyNews, Ben Lamm ha descritto la tecnica come un “Jurassic Park inverso”: “Nel film, riempiono i vuoti nel DNA del dinosauro con il DNA del rospo. Noi stiamo utilizzando intelligenza artificiale e altri strumenti per identificare i geni centrali che rendono un mammut e quindi li trasformiamo nei genomi degli elefanti”.
Colossal ha già annunciato piani per riportare in vita il tigre della Tasmania, così come i dodo e i mammut, e Lamm prevede che queste creature potrebbero essere visibili entro un decennio. Gli scienziati coinvolti nel progetto credono che la ricerca porterà benefici non solo nel riportare in vita animali estinti, ma anche nella conservazione delle specie e nel ripristino degli ecosistemi minacciati.
Sebbene l’idea di riportare in vita alcuni animali estinti possa sembrare fantastica, molti hanno sollevato preoccupazioni etiche sul piano, accusando l’azienda di “giocare a fare Dio”. Tuttavia, secondo Lamm, questo non è vero; per lui, l’importante è preservare il pianeta Terra.
“Indipendentemente dalle opinioni filosofiche o religiose, credo che tutti possiamo concordare sul fatto che abbiamo il dovere di proteggere questo pianeta. Questo è ciò che abbiamo, questa è la nostra stazione in questo universo ora, quindi abbiamo il dovere di proteggerlo e tutto ciò che contiene”.
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