Studentessa di medicina vive in stato vegetativo dopo intervento chirurgico ortognatico

Larissa Moraes de Carvalho. Foto: Instagram @larissamoraess
Larissa Moraes de Carvalho. Foto: Instagram @larissamoraess

Larissa Moraes de Carvalho, una giovane residente a Juiz de Fora (MG), si trova in stato vegetativo dal marzo 2023, dopo aver subito un arresto cardiopolmonare causato da un intervento chirurgico ortognatico.

Il procedimento, eseguito presso la Santa Casa de Misericórdia, mirava a correggere disallineamenti mascellari e mandibolari, consigliato dai dentisti sin dall’infanzia.

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Immediatamente dopo l’operazione, Larissa ha presentato complicazioni e ha perso conoscenza, senza riprendersi da allora. Dopo un anno di ricovero, lo studente riceve ora cure a domicilio, necessitando di assistenza continua, tra cui fisioterapia e logopedia giornaliere, alimentazione e somministrazione di farmaci tramite sonda.

Ricardo Carvalho, padre di Larissa, ha raccontato al sito G1, ricordando il giorno dell’intervento chirurgico. “Sapevamo che sarebbe stata un’operazione lunga, con anestesia generale, ma anche mentre stavamo aspettando, non pensavo a cose terribili.

Larissa Moraes de Carvalho. Foto: Instagram @larissamoraess
Larissa Moraes de Carvalho. Foto: Instagram @larissamoraess




La Santa Casa de Misericórdia, il chirurgo e l’anestesista coinvolti nel caso sono sotto inchiesta della Polizia Civile. Il Ministero Pubblico di Minas Gerais, sotto la guida del procuratore Jorge Tobias de Souza, ha avviato un’indagine penale nel settembre 2023 per indagare sulle circostanze che hanno portato alla condizione attuale di Larissa.

Secondo la cartella clinica, Larissa è uscita dalla sala di risveglio post-anestesia alle 17:45 ed è stata trasferita in una stanza. Alle 18:02, è stata dichiarata in arresto cardiopolmonare. Il periodo di 17 minuti tra il suo uscire dal recupero e l’arrivo in stanza è uno dei punti focali dell’indagine, dato che non sono stati segnalati problemi durante quel periodo.

Larissa è rimasta un mese in Terapia Intensiva prima di essere trasferita in una stanza ospedaliera, dove è rimasta fino a marzo di quest’anno. Da allora, è stata curata a casa, in condizioni che richiedono cure intensive continue, compreso l’uso permanente dei pannolini.

Foto: Instagram @larissamoraess. Questo contenuto è stato creato con l’assistenza dell’IA e revisionato dal team editoriale.

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